I Predoni che giungono dalla lontana Norsca sono forti e spietati, abituati a un clima rigido e una vita di violenza. Nonostante molti di loro venerino gli Dei del Caos non sono sottomessi al loro volere come i Posseduti o altri Culti perniciosi. Piuttosto celebrano la loro potenza offrendo loro le vittime delle loro scorribande, chiedendo in cambio ben poco se non di poter restare forti e avere continue sfide.
In battaglia si muovono fra le rovine armati di asce e scudi, non chiedendo nè concedendo pietà alcuna: rispettano tuttavia la forza e a volte concedono una resa onorevole ad avversari degni, per il puro gusto di combatterli ancora. In rari casi i Predoni diventano Mercenari e offrono i loro servigi al miglior offerente, fossero anche le deboli genti dell’Impero. Tuttavia la presenza dei Cacciatori di Streghe ha reso loro impossibile frequentare il Dito di Ranald e chi è rimasto nella Città dei Dannati ha ormai stretto un legame indissolubile con le oscure forze che si muovono fra le macerie.
